Le allegre bollicine dei Vini Tosti!

Miei cari followers oggi vi voglio parlare di una nuova e frizzante collaborazione con un'azienda storica di grande prestigio che dal 1820 produce vini e spumanti:
Tosti è un'azienda guidata da sette generazioni dalla famiglia Bosca: un patrimonio fatto di cultura e tradizione che ha portato a individuare le migliori zone e i migliori metodi di lavorazione delle uve. Duecento anni di esperienza che, oggi più che mai, guidano l'azienda nelle scelte e nelle sfide di domani.
L'azienda è a Canelli (AT), in Piemonte, nel cuore della zona di produzione del Moscato Bianco di Canelli a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, un territorio unico al mondo per vocazione vitivinicola. Il forte legame con il territorio spinge Tosti a mettere in campo tutte le energie umane e lavorative necessarie per dare stabilità e prosperità a chi quotidianamente aiuta l'azienda a espandere il brand Tosti nel mondo.
Tosti crede, da sempre, che la qualità e la sicurezza dei propri prodotti rappresenti il primo elemento per lo sviluppo sostenibile dell’azienda. Questa convinzione si è tradotta nella implementazione del sistema di gestione 
per la qualità e di autocontrollo igienico sanitario, in conformità alle disposizioni legislative vigenti e alle normative volontarie applicabili. L’impegno di Tosti in materia di qualità si è concretizzato, già da molti anni, con l’ottenimento di prestigiose attestazioni da parte di un organismo certificatore accreditato.
I vini Tosti ottengono ogni anno prestigiosi riconoscimenti e certificati di qualità nazionali e internazionali. Il più grande riconoscimento per Tosti sono però i 15 milioni di bottiglie vendute nel mondo a consumatori soddisfatti: motivo di grande orgoglio e spinta per continuare a migliorarsi nel futuro.
Un marchio unico come la bottiglia: la sola al mondo con l'ombelico.
La produzione Tosti, dalle bollicine metodo classico a quelle charmat, ai grandi vini DOC e DOCG della tradizione italiana, fino agli aperitivi, amari e liquori tradizionali, è guidata da un team di enologi di primo piano che coordinano uno staff tecnico di grande esperienza e competenza. Le uve selezionate, provenienti da circa 300 famiglie di conferenti, rappresentano il vero patrimonio del marchio Tosti e sono quelle che hanno le caratteristiche migliori per la produzione dei vini. Tosti sta vivendo una fase di profondo rinnovamento, sia a livello d'immagine istituzionale, sia per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti, per offrire vini con un'immagine unica e distintiva e per rafforzare l'identità di brand in Italia e nel mondo.
Ecco quello che gentilmente mi hanno inviato:
      - 1 bottiglia di Brut Gran Cuvèe Tosti 
      - 1 bottiglia di Asti DOCG


Il Brut Gran Cuvèe Tosti incontra il gusto di chi apprezza le bollicine secce, intense e saporite. Servito fresco è ottimo come aperitivo ed è anche ideale a tutto pasto: il perlage fine e persistente accompagna con armonia gli antipasti e i piatti a base di pesce e crostacei.
L'Asti DOCG ottenuto con il 100% di uve di Moscato Bianco di Canelli, rappresenta la storica tradizione delle bollicine dolci. Ricco di aromi e profumi di fiore, si serve fresco con dolci, pasticceria secca, frutta e gelati. Deliziose bollicine ottime anche a tutto pasto.
Per conoscere tutti i loro prodotti visitate il sito e per non perdervi tutte le novità, diventate fan della loro pagina Facebook.  Non vedo l'ora di brindare con le bollicine Tosti :)

Riso al limone con frutti di mare


Ingredienti:              300 g riso Carnaroli
                                       500 g vongole
                                       8 gamberi
                                       500 g cozze
                                      100 g calamaretti
                                      100 g seppioline
                                      1 peperone rosso
                                      1 cipollotto
                                      vino bianco
                                      Lemondor succo di limone 
                                     sale, pepe, olio e brodo vegetale
                                     1 spicchio d'aglio

Soffriggere l'aglio in un po' di olio ed eliminarlo appena imbiondisce, aggiungere le cozze ben pulite, le vongole spurgate ed un po' di pepe. Spruzzare un po' di vino bianco e coprire con un coperchio. Appena tutti i gusci sono aperti, spegnere e sgusciare le cozze e le vongole.
Filtrare il sugo di cottura con il colino, quindi portarlo ad ebollizione e cuocervi i polipetti e le seppioline tagliati a pezzetti. Dopo 5 min aggiungere i gamberi sgusciati e privati del filamento nero e portare a cottura per altri 5 min.
Intanto mettere un peperone in una teglia e cuocerlo per circa 10 min nel forno. Spellarlo e tagliarlo a quadretti.
A parte rosolare il cipollotto tritato, mettervi il riso, girare, sfumare con il vino bianco e cuocerlo aggiungendo man mano un po' di brodo. A cottura ultimata il riso deve risultare asciutto.
Aggiungere tutti gli ingredienti precedentemente cotti, un po' di prezzemolo tritato e il succo di limone Lemondor. Amalgamare bene gli ingredienti e servire.